Cosa vedere?
Granada è situata nella zona orientale dell’Andalusia, ai piedi
della catena montuosa della Sierra Nevada, ed è famosa in tutto il mondo per i
monumenti che testimoniano il suo glorioso passato storico e soprattutto per l’Alhambra, capolavoro dell’architettura
moresca inseriti dall’UNESCO tra i siti che fanno parte del Patrimonio
dell’Umanità. Granada, acquisì una notevole importanza con la venuta dei romani
nel III secolo a.C. anche se il primo insediamento di cui si è a conoscenza
risale a due secoli prima. Ai Romani succedettero i Visigoti e quindi gli Arabi
che vi si insediarono nel 711 d.C., anno in cui si impadronirono della Spagna
meridionale stabilendosi anche a Córdoba e Siviglia. Dopo la conquista di
queste due città nella prima metà del XIII secolo da parte dei Re Cattolici,
Granada rimase l’ultimo baluardo musulmano nel paese e solo nel 1492 Isabella
di Castiglia e Fernando II d’Aragona riuscirono ad impossessarsene ponendo fine
a quasi 8 secoli di dominazione araba.
Il complesso architettonico dell’Alhambra, parola che in arabo significa
“la rossa”, venne
costruito dai Califfi Nasridi su una collina che domina la città ed è il
monumento di maggior importanza di Granada. L’Alhambra comprende quattro
settori: l’Alcazaba, i Palacios Nazarìes,
il Palacio de Carlos V e il
Generalife. L’Alcazaba o “fortezza”,
dominata dall’alta Torre
de la Vela, era la
parte militare e fortificata del complesso al quale assicurava difesa e
protezione. I Palacios Nazarìes erano
la residenza dei Califfi, ed è nella loro costruzione e nella loro decorazione
che l’arte moresca trovò la sua massima espressione come testimoniano il Patio de los Arrayanes con il
suo splendido bacino rettangolare dominato dall’imponente Torre de Comares, dal
quale si accede al Salòn de Comares, detto anche Salòn de los Embajadores o
Sala del Trono, il Patio
de los Leones, così
chiamato per la fontana marmorea decorata con sculture leonine e situata in
mezzo alla corte, la contigua Sala de los Abencerrajes con
la sua impressionante cupola a forma di stella ottagonale e il Palacio del Partal. A fianco
dei Palacios Nazarìes si trova il palazzo di stile rinascimentale, fatto
costruire nel 1526 da Carlo V, che si sviluppa intorno ad un elegantissimo
cortile ovale circondato da un portico delimitato da una fila di colonne e che
oggi ospita il Museo
dell’Alhambra.
Il Generalife, costruito ad alcune centinaia di metri a nord del corpo dell’Alhamba, era la residenza estiva dei Califfi. Il suo nome sembra derivare dall’arabo Djannat al-Arif o “Giardino del paradiso supremo”, con evidente allusione agli splendidi giardini che circondano il nucleo principale dell’edificio che comprende la Sala Regia e lo Splendido Patio de la Acequia attraversato da un lungo bacino rettangolare circondato da fiori e piante di aranci ed abbellito da una lunga serie di innumerevoli getti d’acqua. Sul fianco della collina di fronte all’Alhambra si estende il quartiere dell’Albaicìn: tra le sue strette viuzze fiancheggiate da case, spesso in stile moresco, vi è l’elegante Banuelo o complesso dei bagni arabi.
Dopo la conquista della città i Re cattolici stabilirono in questo quartiere la sede della Real Chancillerìa e costituirono la Chiesa di Santa Ana vicino alla quale si trova la rinascimentale Casa de Castril che oggi ospita il Museo Arqueològico e il Convento de Santa Catalina.
Il Generalife, costruito ad alcune centinaia di metri a nord del corpo dell’Alhamba, era la residenza estiva dei Califfi. Il suo nome sembra derivare dall’arabo Djannat al-Arif o “Giardino del paradiso supremo”, con evidente allusione agli splendidi giardini che circondano il nucleo principale dell’edificio che comprende la Sala Regia e lo Splendido Patio de la Acequia attraversato da un lungo bacino rettangolare circondato da fiori e piante di aranci ed abbellito da una lunga serie di innumerevoli getti d’acqua. Sul fianco della collina di fronte all’Alhambra si estende il quartiere dell’Albaicìn: tra le sue strette viuzze fiancheggiate da case, spesso in stile moresco, vi è l’elegante Banuelo o complesso dei bagni arabi.
Dopo la conquista della città i Re cattolici stabilirono in questo quartiere la sede della Real Chancillerìa e costituirono la Chiesa di Santa Ana vicino alla quale si trova la rinascimentale Casa de Castril che oggi ospita il Museo Arqueològico e il Convento de Santa Catalina.
Patio de los leones
Dal
Patio de los Arrayanes si accede al Palacio
de los Leones, costruito da Mohammed V, che ospitava l’harem reale. Nel Patio
de los Leones si trova una meravigliosa fontana in marmo con le 12
bocche dei leoni. Il palazzo rappresenta il paradiso islamico, diviso dai
quattro canali che convogliano l’acqua nella fontana. Dal Patio si entra in
quattro sale: Sala
de los Abencerrajes, dove avvenne l’uccisione della famiglia degli
Abencerraj, la Sala
de los Reyes, dai soffitti di cuoio decorati e affrescati, la Sala de Dos Hermanas,
con una fontana di marmo e la famosa cupola muqarnas, e infine la Sala de los Ajimeces,
la camera della favorita dell’emiro. Dalla Sala de Dos Hermanas si raggiungono
le Estancias del Emperador, costruite per Carlo I. Attraverso il Patio de la
Reja e il Patio de Lindaraja si arriva nei Jardines del Partal, dove si trovano
meravigliose terrazze. Dai Jardines si può uscire dall’Alhambra oppure visitare
il Generalife.
Visita di Alhambra- INFORMAZIONI GENERALI
Quanto: biglietto completo € 12,00
Quando: 1° maggio - 30 settembre, lun - sab 9:00 - 14:00 e 18:00 - 21:00, la domenica 9:00 - 14:00; 1° ottobre - 30 aprile, lun- sab 10:00 - 14:00 e 16:00 - 20:00, domenica 9:00 - 14:00
Come: taxi o microbus urbano, fermata Plaza Nueva. Le linee 30 e 32 del bus urbano fermano vicino i monumenti più importanti dell'Alhambra.
Plaza Nueva
Plaza Nueva è
uno spazio urbano della città di Granada. Si trova alla confluenza di assi
urbani formati dalle strade Calle de Reyes Catolicos e la Carrere del Darro, da
sud-ovest a nord-est, e da Calle de Elvira e Gomerez, da nord-est a sud-est. La
piazza si trova sul fiume Darro che l’attraversa longitudinalmente. Nella parte
orientale spicca la facciata principale del palazzio della Real Chancilleria,
di stile manierista, che dà carattere alla piazza e che è l’unico edificio che
è rimasto inalterato dalla costruzione sino ai giorni nostri.
Amministrativamente appartiene ad Albaicin, situato nel quartiere che porta lo
stesso nome.
Cattedrale di Granada
La
Cattedrale
di Granada
è considerata la più grande espressione di chiesa
rinascimentale della Spagna. I Re Cattolici fondarono la cattedrale nel 1492 e
volevano che fosse un'imitazione del modello gotico della Cattedrale di Toledo.
Nel 1518, Diego de Siloé ebbe il compito di progettare la cattedrale e ideò una
nuova pianta del tempio in stile rinascimentale spagnolo. Quasi 200 anni dopo,
nel 1704, si conclusero i lavori, ma fu costruita solo una delle due torri di
Siloé e in modo parziale: la torre doveva essere alta 81 metri, invece fu
terminata a 57 metri. La facciata principale invece è un capolavoro dell'arte
barocca ad opera di Alonso Cano nel 1667.
Quando: lunedì 10:45 – 13:30 e 16:00 – 19:00, domenica e festivi 16:00 – 19:00.
Il mese di luglio aperta alle 10:00
Quanto: € 3, 50
Cosa fare?
Uscire a Granada
Con
60.000 abitanti, quasi tutti giovani locali e studenti fuori sede, Granada ha
una vita notturna invidiabile. D'estate e d'inverno, le strade si riempiono di
tavolini occupati fino all'alba. Di solito i granadini hanno un'abitudine
consolidata che li porta a passare da un bar all'altro fino alle 3 di notte e
quando questi chiudono, spostarsi nel club. L'altra abitudine di Granada che
piace a turisti e studenti è quella di offrire tapas gratis a chi ordina da
bere. Il centro storico è pieno di bar, anche se il movimento si concentra
soprattutto ne quartieri Albacin e Sacromonte. Per chi ama le atmosfere
arabeggianti, la zona migliore è Caldererias:
sono due strade, tra Calle Elvira e Plaza Nueva, piene di graffiti e con
un'atmosfera esotica dovuta alla musica marocchina e il caos tipico di un souk
arabo. Qui ci sono bar e caffè che offrono pita, kebab, falafel e samosas.
Dove alloggiare?
Sarà anche piccola, ma Granada offre ai suoi visitatori una grande
varietà di alloggi convenienti e confortevoli dove trascorrere la notte:
potrete scegliere se dormire in alberghi lussuosi ed eleganti, hotel più
modesti e familiari, ostelli o appartamenti. Le stagioni in cui pagherete di
più sono la primavera e l'autunno, soprattutto nel periodo di Pasqua e durante
i ponti. Maggio, con le sue temperature miti, è il mese ideale per un bel tour
in Andalusia, magari con una sosta più lunga in una delle accoglienti strutture
ricettive di Granada. Ma se volete approfittare di qualche sconto e tariffa
last minute vi consigliamo di andarci in un altro periodo, del resto ogni
momento è buono per concedersi una vacanza, se è a Granada poi meglio ancora!
Se invece state cercando un hotel, vi consigliamo Booking.com. Circa 220 hotel a Granada con foto, servizi, prezzi e
commenti di chi ha già soggiornato.
http://www.abadiahotel.com/abadia/index_it.htm?gclid=CjwKEAiAvauyBRDwuYf3qNyXmW4SJACX9-fXTaeeaVtarepmzB52DgUPI770aMaPzDrMqntUvJl4yRoCkDfw_wcB
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http://www.hotelscombined.it/Hotel/Hotel_Alhambra_Palace.htm
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