Cordoba



Cosa vedere?

Cordoba (o Cordova) è stata la capitale dell'Impero Musulmano in Spagna, e nonostante siano passati tanti secoli da allora, la città conserva il fascino incantato della città più araba dell'Andalusia. I mori fecero di Cordoba la più importante città del loro Impero europeo, capitale della cultura araba nel vecchio continente. La bellezza di Cordoba si è conservata intatta, la storia della città riaffiora nelle case dai cortili con le belle fontane, dagli speziatissimi cibi che offrono le trattorie, e dai tratti somatici dei suoi abitanti, arabi nei volti e spagnoli negli atteggiamenti.


La Mezquita di Cordoba

La Mezquita di Córdoba, oggi cattedrale, è, senz’ombra di dubbio, uno dei monumenti più spettacolari del mondo e quindi la principale attrazione della città. Vista come luogo di culto musulmano è la moschea più grande del mondo islamico, ma è al tempo stesso anche il tempio religioso più ampio in termini assoluti. Le sue vaste dimensioni (23.4000 m^2 di superficie) impressionano i suoi visitatori che, varcata la soglia del portone, si sentono immediatamente trasportati indietro nel tempo.



A causa della forte crescita demografica di Cordoba la Mezquita subì diversi ampliamenti. Il primo fu realizzato da Abd al-Rahman  II tra gli anni 833 e 852, mentre il secondo venne attuato tra il 961 e 966 per volontà di Abd al-Rahman III. Infine, Almanzor, il sovrano del regno di al-andalus, quando quest'ultimo si trovava proprio all'apice del suo splendore, ampliò ancora la Mezquita raddoppiandone la superficie in un solo mese. La costruzione della Mezquita iniziò nel 785 sul suolo dell'antica basilica visigota di San Vincente.


Oggi la Mezquita ospita una cattedrale cristiana, che venne costruita per ordine del vescovo Alonso Manrique. I lavori iniziarono nel 1523 e terminarono all'inizio del XVII secolo.La decisione di sacrificare una parte del lascito della cultura islamica per innalzare una cattedrale cristiana generò non poche polemiche tra gli abitanti della città. Il caso si risolse quando il re Carlo I impose la sua volontà, decidendo a favore della costruzione della cattedrale. La lunga storia e le disparate influenze che accompagnarono la costruzione della Mezquita, la rendono un crogiolo di stili architettonici provenienti da diverse epoche storiche: la parte sud del palazzo contiene un mosaico bizantino, mentre all'interno della cattedrale si possono ammirare molteplici elementi architettonici risalenti ai secoli XVI e XVII.

L'alcazar de los reyes cristianos

Questo è il luogo in cui più di 500 anni fa i Re Cattolici accolsero Cristoforo Colombo. 
Fu sollevato nel 1328 per ordine di Alfonso XI, ma prende il nome dai re cattolici Isabella e Ferdinando di Castiglia, che vi abitarono nella seconda metà del XV secolo, mentre preparavano la battaglia contro il regno musulmano di Granada.


Quando i Re Cattolici abbandonarono la città, consegnarono il castello all'Inquisizione. Più avanti, nell' XIX secolo, l'Alcazar de los Reyes Cristianos divenne dapprima prigione della città e poi carcere militare. Meritano menzione particolare anche i mosaici romani conservati all'interno del castello e gli incantevoli giardini che si estendono laddove, un tempo,vi era l'orto e rappresentano oggi un'oasi di pace al centro di una città moderna.

Il ponte romano


Il ponte sul fiume Guadalquivir fu realizzato dai romani sotto l'impero di Augusto e faceva parte della Via Augusta. E' una poderosa costruzione lunga 240 m e larga 6,5 m su sedici arcate. Successivamente fu rifatta dagli Arabi e più volte ricostruita. Di originale oggi rimangono solamente le fondamenta. In mezzo al ponte troviamo la statua di San Raffaele, davanti alla quale i cordovani posano fiori e lumini, si levano il sombrero in segno di devozione o recitano una preghiera.

Calljera de las flores

A soli pochi metri dalla Mezquita-Catedral troviamo questo particolare angolo di città. Si tratta di un vicolo strettissimo, le cui pareti sono decorati con vasi di fiori. Questo vicoletto, che termina in una piazzetta, è lo specchio della vita cittadina di un tempo. Percorrendolo il visitatore ha la sensazione di essere trasportato indietro nel tempo; volgendo lo sguardo può ammirare uno squarcio di realtà urbana immersa in un mare di fiori.



Cosa fare?

La diversità di Cordoba quanto a natura e paesaggi permette praticamente la realizzazione di tutte le attività sportive. Da una parte il turismo equestre, soprattutto nel sud della provincia, dove si vanno creando una rete di stabilimenti che permettono l'affitto di cavalli per realizzare gite. Dall'altra parte bisogna segnalare gli sport acquatici che possono realizzarsi in alcuni bagni artificiali della provincia. Infine gli sport estremi come la scalata che si svolgono nel nord e nel sud dove si è in presenza di paesaggi carsici dalle forme irregolari.



Dove alloggiare?

Trovare da dormire a Cordoba è abbastanza semplice. In città ci sono molti alberghi, mini appartamenti, hostal e B&B a prezzi contenuti. Sia gli alberghi che i B&B richiamano lo stile orientale della città, con decorazioni colorati e mosaici a tasselli bianchi e neri; alcuni hanno il giardino in cui fare colazione. Il centro di Cordoba, soprattutto nei dintorni della Mezquita,è la zona in cui c'è il maggior numero di posti per dormire in città. I prezzi sono generalmente bassi  si possono trovare sistemazioni dignitose anche a 20 euro a notte. Con 50 euro si trova una camera di albergo a 3 stelle e con 100 euro in uno extralusso.




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